NEVER-ENDING MAN: HAYAO MIYAZAKI
Nausicaä della Valle del vento, Il Mio Vicino Tototoro, La Città Incantata, Il castello errante di Howl, solo per citarne alcuni, sono alcuni dei capolavori diretti da Miyazaki che, nel settembre del 2013, annunciò improvvisamente il suo ritiro dal mondo del cinema. Nonostante questa decisione, Miyazaki non poté trattenere il suo inarrestabile desiderio per la creazione e decise quindi di esplorare nuove forme espressive e nuove tecnologie.
È stato così che un regista della TV giapponese NHK che, lo aveva seguito per oltre dieci anni, ha potuto documentare passo dopo passo il riavvicinamento del maestro al mondo dell’animazione, stavolta col supporto di giovani animatori di CGI. Ma non è stato facile… Miyazaki, da sempre amante del disegno a mano libera, ha incontrato diversi ostacoli e si è confrontato con computer graphic e animazione in CGI.
Un approccio intimo e delicato per un documentario che ritrae lo Studio Ghibli e Miyazaki all’età di 70 anni, nel tentativo di ritornare – ancora una volta - alla ribalta.