Francesca Cabrini
Francesca Cabrini
Nei bassifondi di New York, sull’isola di Manhattan, abitati alla fine dell’Ottocento da chi è senza speranza, si muove l’italiana Francesca Cabrini, inviata dal Papa ma ostacolata dall’Arcivescovo locale e dalle istituzioni cittadine.
C’è un antidoto al dolore e al degrado? Francesca Cabrini è la prima donna a capo di una missione oltre oceano, in una città le cui fondamenta, a detta degli stessi newyorkesi, sono le ossa di migranti e le cui strade sono l’unico luogo di vita possibile per i numerosi orfani. “Siamo partiti per l’America credendo che le strade fossero lastricate d’oro e invece abbiamo scoperto che sono ricoperte di bambini”, così un immigrato italiano scrive in una lettera. Il coraggio e la ferrea volontà di non permettere ad alcuno di interferire con i suoi progetti apostolici ed educativi consentono alla protagonista di superare gli ostacoli, politici, culturali ed economici, di aprire nuovi orizzonti di senso e di accendere la speranza.