MADE IN CHINA NAPOLETANO
Vittorio Capece è il proprietario di un negozio di giocattoli che non vende più nulla perché di fronte a lui si è installato un concorrente cinese, Pask Lee, che gli porta via tutti i clienti vendendo "spazzatura" senza rilasciare scontrini. Furibondo contro il rivale, Vittorio si rivolge prima alla Banca Rella (sic) che gli nega qualsiasi aiuto, poi allo zio Antonio, contrabbandiere da generazioni, pronto ad inserire il nipote nel suo "giro d'affari".
Ma Vittorio "non è portato per l'illegalità" e rifiuta l'incarico offertogli dallo zio. Quando però Pask Lee passa il segno, Vittorio decide di rapinargli il negozio con l'aiuto della sua improbabile banda di amici, fra cui figurano un commercialista incapace, due anziani confezionatori di proverbi senza capo né coda, e un parassita che non pensa ad altro che a mangiare.