dante
Dante
Dante muore in esilio a Ravenna nel 1321. Siamo nel Settembre del 1350 e Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Durante il viaggio Boccaccio, oltre alla figlia incontrerà chi negli ultimi anni dell’esilio ravennate diede riparo e accoglienza al sommo poeta e che invece lo respinse mettendolo in fuga.
Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli, nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino a poterci narrare la sua intera storia.